A CIBUS VINCE LA MERENDA “POP”
10 Maggio 2024Il futuro dell’economia circolare? Insostenibile senza le Pat
24 Maggio 2024Mercoledì 22 maggio a Roma, Assograssi, l’Associazione Nazionale dei Produttori di Grassi e Proteine animali aderente ad Assitol, disegnerà i possibili scenari che un utilizzo più ampio delle Proteine animali trasformate (Pat) potrebbe aprire sia in termini di sostenibilità che di benessere e occupazione.
L’economia circolare può rafforzarsi e creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione grazie all’apporto delle Pat, le Proteine Animali Trasformate valorizzate dalle aziende del rendering. E’ per tracciare i nuovi, possibili scenari che mercoledì 22 maggio Assograssi, l’Associazione Nazionale dei Produttori di Grassi e Proteine animali, organizza a Roma il convegno “PAT: un futuro sostenibile”. All’iniziativa saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni di filiera.
L’evento, che si svolgerà nella sala Infinity di Palazzo Montemartini (Largo Giovanni Montemartini 20), avrà inizio alle ore 10 e si dividerà in due parti. Nella prima Paolo Valugani, presidente di Assograssi, introdurrà le tematiche più importanti, fornendo i numeri del rendering in Italia, mentre Lucas Cypriano, technical director del WRO, l’organizzazione mondiale del settore, descriverà l’attuale scenario mondiale.
Nella seconda parte, prenderà avvio la tavola rotonda, incentrata sulla centralità delle Pat nell’economia circolare e moderata da Fabrizio Patti, giornalista Rai. Parteciperanno Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia, Maurizio Ferri, coordinatore della SIMeVep e componente di EFSCM, Luca Papa, vicepresidente di Assograssi, Luciano Pinotti, professore ordinario di Nutrizione e alimentazione animale presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze animali dell’Università degli studi di Milano. A trarre le conclusioni del dibattito sarà Dario Dinosio, vicepresidente vicario di Assograssi.
Assograssi è socio aggregato di ASSITOL, l’Associazione italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria, e rappresenta circa l’80% del settore del rendering in Italia. Fa inoltre parte di Cibo per la mente, network che promuove la ricerca e l’innovazione nei settori agroalimentari.
L’attività delle aziende del rendering consiste nella raccolta e nella trasformazione dei sottoprodotti di origine animale, che ai fini della biosicurezza, devono essere trattati in impianti autorizzati sulla base della stringente normativa dell’UE. Gli operatori del settore selezionano e processano la materia prima, valorizzandola nei propri impianti e mettendo sul mercato nuove materie prime per mangimi per animali domestici e da allevamento, detergenti, fertilizzanti e combustibili.